
L’approccio al trattamento dell’artrite idiopatica giovanile deve essere globale, precoce e tempestivo sia dal punto di vista riabilitativo che farmacologico. Quindi gli scopi principali del trattamento riabilitativo sono:
Premessa a una riabilitazione corretta è una attenta valutazione articolare, muscolare e funzionale: per tale motivo il trattamento riabilitativo deve essere personalizzato per ogni singolo paziente e soprattutto continuamente modificato e adattato in base all’evoluzione ed alle diverse fasi della malattia. I ferri del mestiere Fortunatamente gli strumenti a disposizione della fisioterapia sono molteplici; tra questi si utilizzano principalmente:
Anche l’utilizzo di ortesi o ausili può migliorare il quadro clinico:questi sono dispositivi in materiale termoplastico che migliorano la funzionalità articolare attraverso la stabilizzazione dell’articolazione, il posizionamento della stessa in atteggiamento funzionale e il mantenimento dell’ escursione articolare passiva. Inoltre prevengono o riducono le deformità e le contratture. Esistono ortesi da lavoro e da riposo: le prime vengono utilizzate prevalentemente durante il giorno, sono confezionate soprattutto per le mani e i polsi consentendo un uso corretto delle articolazioni in diverse occasioni e per attività specifiche (ad esempio per scrivere); le seconde vengono applicate soprattutto di notte per mantenere la posizione articolare acquisita. Lo sport: per tornare a correre Altro aspetto importante da non dimenticare è l’inserimento appena possibile di un’attività fisica-sportiva cercando di tenere in considerazione le preferenze espresse dal bambino:questo è per il bambino una fonte di divertimento,svago e gratificazione, di inserimento e integrazione coi compagni nonché di benessere psico-fisico. E’ largamente provato, infatti, che l’attività motoria costante ed adeguata è utile per promuovere e mantenere una crescita e uno sviluppo fisico, psicologico, relazionale e sociale il più possibile armonico ed equilibrato durante tutte le fasi dell’età evolutiva. La riabilitazione: un lavoro d'equipe Il programma fisioterapico viene elaborato dal fisioterapista che collabora all’interno dell’equipe reumatologica pediatrica del centro di riferimento e concordato coi colleghi fisioterapisti che operano sul territorio. |